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Guida completa all'analisi e alla risposta al regolamento sulle batterie dell'UE

Il nome completo del Regolamento UE sulle batterie è Regolamento (UE) 2023/1542 relativo alle batterie e ai rifiuti di batterie. Il regolamento limita direttamente tutte le batterie in circolazione nel mercato UE, indipendentemente dalla loro origine. Il regolamento è stato promulgato ufficialmente il 28 luglio 2023 ed è entrato in vigore il 17 agosto; la prima serie di clausole, come la dichiarazione dell'impronta di carbonio e la due diligence, sarà implementata a partire da luglio 2024; dal 2025 al 2036, i requisiti relativi all'etichettatura con codice QR, alla percentuale di materiale riciclato, al tasso di riciclo, ecc. saranno implementati gradualmente.


Le ragioni principali per la promulgazione del regolamento sulle batterie sono: risposta alla crisi climatica: l'UE prevede di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050. In quanto principali vettori di accumulo di energia, le batterie rappresentano 12% delle emissioni totali nel settore dei trasporti durante il loro ciclo di vita; ansia per la sicurezza delle risorse: 98% di litio e 95% di cobalto nell'UE dipendono dalle importazioni (fonte: Elenco delle materie prime critiche dell'UE 2023) e la dipendenza esterna deve essere ridotta attraverso il riciclaggio; contenimento dell'inquinamento ambientale: l'UE scarta circa 800.000 tonnellate di batterie ogni anno e solo 46% vengono riciclate, con conseguente infiltrazione di metalli pesanti nel terreno.

Uno, Requisiti chiave

1. Dichiarazione dell'impronta di carbonio (da luglio 2024):

I veicoli elettrici/le batterie industriali devono fornire dati sull'impronta di carbonio dell'intero ciclo di vita e stabilire un limite massimo nel 2027.
Devono essere utilizzati gli standard contabili riconosciuti dall'UE (come ISO 14067).

2. Percentuale di materiali riciclati (implementata in fasi):

Cobalto: 16% (2027) → 26% (2031)
Piombo: 85% (dal 2027)
Litio: 6% (2031) → 12% (2036)

3. Etichetta e codice QR (dal 2026):

Le batterie devono essere contrassegnate con capacità, composizione, logo di riciclaggio e codice QR (link alla documentazione tecnica).

4. Obblighi di riciclaggio:

Obiettivi per il tasso di riciclo delle batterie nel 2028: litio ≥ 70%, cobalto/rame/nichel ≥ 95%.
I produttori devono aderire al programma di riciclaggio dell'UE o creare un proprio sistema di riciclaggio.

二、Ambito di applicazione

1. Regioni ed entità applicabili

Il regolamento si applica principalmente a due regioni chiave:

  • Aree di attuazione obbligatorie: Ciò include tutti i 27 stati membri dell'UE (come Germania, Francia, Italia e Spagna) e i paesi dello Spazio economico europeo (SEE), ovvero Norvegia, Islanda e Liechtenstein.
  • Potenziali aree di espansione: In particolare, il Regno Unito sta attualmente elaborando normative simili (UK Battery Strategy 2023), mentre importanti partner commerciali dell'UE come Turchia e Svizzera potrebbero adottare politiche analoghe nel prossimo futuro.

Perché è importante: Le aziende che esportano batterie in queste regioni devono garantire la conformità per evitare restrizioni di accesso al mercato.

2.Tipi di prodotto applicabili

Il regolamento riguarda tutte le principali categorie di batterie, tra cui:

  • Batterie portatili (ad esempio, elettronica di consumo)
  • Batterie industriali (ad esempio, sistemi di accumulo di energia)
  • Batterie per veicoli elettrici (EV) (incluse le varianti agli ioni di litio)
  • Batterie per mezzi di trasporto leggeri (LMT) (ad esempio, biciclette elettriche e scooter)

Per la nostra azienda, i principali prodotti interessati sono:

I nostri prodottiClassificazione UEDifferenze chiave nei termini
Accumulo di energia fotovoltaica domesticabatteria industrialeDichiarazione sull'impronta di carbonio + design staccabile (2027)
Accumulo di energia in containerbatteria industrialeDichiarazione sull'impronta di carbonio + design staccabile (2027)
Carrello da golf/Batterie per carrelli elevatoriBatterie per veicoli leggeri (LMT)Etichetta con codice QR (2025) + tasso di riciclaggio
Batteria del tricicloBatterie per veicoli leggeri (LMT)Etichetta con codice QR (2025) + tasso di riciclaggio

Nota: la normativa riguarda tutti i tipi di batterie (incluse le batterie al litio, le batterie al piombo, ecc.).

Requisiti fondamentali e calendario delle normative

Requisiti comuni per tutte le batterie

RichiedereTempo di implementazionePiano di risposta per le piccole e micro imprese (versione low cost)
Etichetta con codice QR2025-2026Area vuota riservata alle etichette (da completare nel 2023, costo ≈ 300 yuan/articolo)
Obblighi di riciclaggioDal 2028Unisciti a un'organizzazione di riciclaggio a basso costo (ERP UK, quota annuale ≈ 15.000 yuan)
Restrizione delle sostanze pericoloseGià in vigoreRichiedi ai fornitori il certificato di conformità RoHS (gratuito)

Requisiti di differenziazione (accumulo di energia contro batterie di potenza)

RichiedereBatteria di accumulo di energia (tipo industriale)Batteria di alimentazione (tipo LMT)
Dichiarazione sull'impronta di carbonioObbligatorio da luglio 2024 (tutti i modelli)Obbligatorio nel 2027 (solo per modelli > 2kWh)
Design staccabileObbligatorio nel 2027Non richiesto
Rapporto materiale riciclatoCobalto 16% (2027)Cobalto 10% (2027)

Lista di controllo delle decisioni

Il processo decisionale è importanteUrgenzaBilancioPeriodo di ammortamento previsto
Approvazione per il recupero delle tasse di registrazione★★★★15.000 yuan3 mesi (rinnovo ordine)
Avvia la trasformazione dell'etichetta★★★☆8.000 yuanCon effetto immediato
Richiedere ai fornitori di fornire i dati sul consumo energetico★★☆☆0 yuan6 mesi

Rapporto materiale riciclato

Strumenti gratuiti

Calcolo dell'impronta di carbonio: Ecochain Mobius (la versione base è gratuita).

Regolamento UE sulle batterie, regolamento originale: EUR-Lex 32023R1542

Link al sito web: https://eur-lex.europa.eu/eli/reg/2023/1542

Fornitore di servizi a basso costo

Registrazione per il riciclaggio: ERP UK (quota annuale di 15.000 yuan, valida per l'intera UE).

Ordine di gruppo per i test: tramite associazioni di settore e test di terze parti (condivisione dei costi).

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